Naturalmente elegante come un giovane Nesta, virtuoso come l’eterno Bruno Giordano, l’artista romano Filippo Tuena, sanguemisto svizzero-triestino, milanese d’adozione, idolatrato dalla critica per romanzi fondamentali come “Ultimo parallelo” [Rizzoli, 2007] e “Le variazioni Reinach” [Rizzoli, 2005], gran biografo michelangiolesco [sua l’imprescindibile “La grande ombra”, Fazi, 2001], è incredibilmente tifoso della Lazio. Qui nel “Caffè Sport” […]