Stralunato, picaresco e grottesco, “Lo smemorato di Tapiola” (1991; IT, Iperborea, 2001), tenero e umanissimo romanzo dello scrittore finlandese Arto Paasilinna (1942), già padre del grande “L’anno della lepre” (1975; IT, Iperborea, 1994), è un libro destinato a fare la gioia di quei lettori in cerca di narrativa di viaggio (e quindi, come sempre, di trasformazione) atipica ed esotica…