“L'uomo di Kos” [2004], originariamente apparso per Hobby & Work nella collana tascabile “Mistery Pocket”, è un giallo mediterraneo ambientato tra Grecia e Turchia, tra Kos e l'antica Alicarnasso, l'odierna Bodrum.

Due amanti, appena sbarcati nell'isola greca, vanno in cerca di un posticino romantico, in una caletta. Finiscono misteriosamente uccisi. A indagare sulle loro sorti è l'italo-greco Sebastiano, un giornalista in crisi esistenziale, in vacanza nell'isola per raccapezzarsi e ritrovarsi un po'. È un ex cronista che ha perso brillantezza ma non il vecchio fiuto. E così, passo passo, svelerà un mistero complesso, e doloroso...

Giocato su descrizioni ambientali vivaci e pittoriche e fondato su una grande conoscenza dell'ambiente e della cultura greca, particolarmente amata dallo scrittore fiumano-romano Diego Zandel, sposo d'una signora di origini di Kos, “L'uomo di Kos” è un intrigo internazionale scritto con molto mestiere e grande sensibilità per le complesse vicende legate all'antagonismo greco-turco. Per la terza volta, siamo comunque a bordo dell'Esperia: perché è proprio dall'Esperia che scendono i due amanti, lei crocerista lui cameriere, e così, una volta ancora, la nave porta con sé il mistero... quasi fosse il suo destino.

Diego Zandel [Fermo, 1948], scrittore romano, di origine istro-fiumana. Ha esordito a trentatré anni pubblicando “Massacro per un presidente” [Mondadori, 1981]. Ha scritto romanzi e racconti d'ambientazione istriana, fiumana e greca, thriller e spy stories. Sito ufficiale, diegozandel.it

Gianfranco Franchi, gennaio 2014.

Prima pubblicazione: scheda editoriale. A ruota, Porto Franco