Pagano
Contemporanei Narrativa
Il Foglio Letterario
2007
Marco Fressura
Pref. di G. Lupi. Postfazioni di F. Mazzucato e P. Karlsen.
Pagano
Pagano è una Vita agra dei tempi moderni. La storia di un intellettuale che vive sulla propria pelle tutto il disagio di chi è costretto a campare con lavori interinali e contratti di collaborazione, precario a vita. Franchi s’incazza ripensando ai sessantottini che dicevano di voler cambiare il mondo mentre davano del fascista a chi non la pensava come loro. Adesso gli eredi di tanti estremisti si sono imborghesiti nei diesse per regalare ai giovani soltanto speranze precarie.
Pagano è un antiromanzo anarchico, politico quanto basta ed esistenziale, che racconta la formazione di un uomo alle prese con le sconfitte della vita. Pagano è un’invettiva lanciata da un’isola che non si lascia popolare, un invito a ragionare tenendo i televisori spenti, un sogno fantastico da non lasciare perduto.
Pagano è la storia di ognuno di noi. Basta avere il coraggio di andarla a cercare.
Trama:
Pagano è la risposta a una serie di domande. Come vivono gli intellettuali del nostro tempo? Qual è la condizione dei letterati onesti, nella popolosa giostra dell’industria culturale? Qual è il ruolo giocato dallo Stato e dalla morte della patria nelle vite degli intellettuali e dei letterati postmoderni?
Quali sono le reali condizioni contrattuali proposte dalle aziende agli umanisti, e a quale prezzo si può conquistare autonomia e indipendenza? Che senso ha studiare storia quando la storia d’un popolo non è più condivisa da mezzo secolo abbondante? Che significa “espressione del territorio”? Cosa rimane, infine, d’una generazione già vecchia a trent’anni, scavalcata da cambiamenti epocali, frastornata dall’impossibilità di diventare adulta, costretta soltanto a conservare? Pagano è il credo di chi è estraneo alla corruzione e alla decadenza, e non vuole smettere di combattere. All’ultimo sangue.
RASSEGNA STAMPA
Franchi, “Pagano” [Il Foglio Letterario, Piombino, 2007]