S’avvicinano i giorni della ventesima edizione del festival prenestino consacrato alla letteratura di viaggio: tra qualche settimana scopriremo chi s’aggiudicherà il premio [in passato, già attribuito, tra gli altri, a Tiziano Terzani, Fosco Maraini, Paolo Rumiz, Filippo Tuena, Luigi Nacci, Antonio Moresco]; strada facendo, dal 15 giugno al 1 luglio capiteranno un sacco di cose. Quali?
Ci saranno itinerari letterari guidati da poeti viandanti, mostre fotografiche, reading, amarcord, dibattiti; gran finale, nella cornice d’eccezione dell’area archeologica del Foro di Praeneste, sabato 1 luglio, dalle 19 in avanti.
I quindici finalisti di quest’anno stanno qua. La giuria è invece diretta dallo scrittore Carmine Abate [autore del magistrale “Il mosaico del tempo grande”]; suoi collaboratori sono David Frati, papà di Mangialibri, Dora Albanese, già autrice di “Non dire madre” [Hacca, 2010] e Carola Susani [già vincitrice del premio nel 2012 con “Eravamo bambini abbastanza“, pubblicato da Minimum Fax]. Tutto sui giurati: qui.
Nel frattempo: se siete interessati a conoscere la storia del premio, qui trovate tutti i vincitori e i segnalati; qui, invece, tutti i dettagli sulle edizioni passate [finalisti, giurati, foto, etc] e qui le scenografie.
Da parte mia, sono sinceramente contento di essere stato tra i consulenti e i collaboratori alla direzione della ventesima edizione del premio, dopo l’esperienza in giuria dello scorso anno: un riconoscimento particolarmente apprezzato.
Buona sorte.